Social Face: Aziende, bisogna crederci

L’evoluzione dei meccanismi digitali attraverso processi di social learning, crea la giusta interazione tra dipendenti e azienda. I primi “testimonial” di un’azienda sono le sue risorse. La giusta “chiave” per renderli partecipi del cambiamento che è in atto è l’innovazione. Mi riferisco al digital e al social business.
Social Marketing Strategy
Riprendo la definizione di Emanuele Quintarelli (Director – Social Business and Future of Work, EMEIA Digital Advisory Center at EY):”Il social business è un’organizzazione che ha messo in campo le strategie, le tecnologie ed i processi atti a coinvolgere sistematicamente tutti gli individui che compongono il proprio ecosistema (dipendenti, clienti, partner, fornitori) nella massimizzazione del valore scambiato”. In fondo, il social business non è altro che un’azienda centrata sulle persone, capace di evolvere in modo dinamico, di rispondere in modo attivo alle sfide proposte dal mercato, di innovare in modo partecipato. Afferma Nicola Negro (Consulente di Marketing):”Quando dipendenti e collaboratori accettano di metterci la faccia per supportare le iniziative aziendali, è l’azienda stessa che guadagna punti.
I potenziali clienti, e gli stakeholders in genere, possono intravedere volti, storie, sentimenti, emozioni. Ecco allora che, messo questo tassello, il marketing di prodotti e servizi si inserisce all’interno di un contesto a cui sennò mancava evidentemente qualcosa, o qualcuno, in questo caso. Quelli che hanno il coraggio e la forza di metterci la faccia per l’azienda in cui credono e lavorano”. Per Stefano Rosselli, Executive Vice-President Creative Director-Partner presso Leagas Delaney “puntare sul dipendente testimonial è un’ottima scelta per dare valore all’azienda, un modo di raccontarsi e di creare vicinanza, anche ideologica, tra le persone che stanno parlando e quelle che ascoltano”.
Divulgazione campagna sui social
In fondo, il social business non è altro che un’azienda centrata sulle persone
Bene, una volta studiata e concretizzata la campagna aziendale, sarà compito del Community Manager e del Social Media Manager divulgarla online attraverso la Community (Intranet), blog e Social Network. Strumenti consigliati: sondaggi (Twitter – Facebook), Infografiche, live (Periscope-Snapchat), caroselli, storytelling, video gif animate e clipart (Instagram-Youtube). E’ consigliabile la Call to Action, bisogna generare curiosità ed emozione nei confronti degli utenti….che un giorno potranno essere clienti.

Giornalista e professionista della comunicazione digitale. Ottimizzo in ottica SEO articoli e contenuti per siti aziendali, testate giornalistiche e blog. Sono esperto di Social Media Management, Content Marketing e Digital PR. La formazione continua mi permette di attuare strategie al passo con l’innovazione.