Social trend 2017, conferme e novità del nuovo anno

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I Social Network  sono determinanti nei processi di acquisto e di fidelizzazione del cliente finale. Questo concetto è stato palese sin da quando i primi business hanno avuto l’opportunità di promuoversi attraverso il Digital Marketing.

L’evoluzione digitale e l’introduzione delle aziende nel contesto interattivo dei social network ha avuto il grande vantaggio di avvicinare il consumatore all’azienda, e di rendere – il consumer – non più un bersaglio a cui mirare i messaggi promozionali, ma parte integrante del contesto aziendale. Attraverso una politica di interazione, il più delle volte istantanea. Ad esempio, attraverso le chat mobile.

Ad oggi quasi tutte le attività aziendali, promozionali, nascono con il preciso scopo di sorprendere il consumatore e farlo affezionare al prodotto – se non lo è già per la qualità dei servizi/prodotti offerti – in modo così profondo da sentire l’esigenza impellente di dover comunicare direttamente con esso.  La parola d’ordine è: fidelizzazione. Ora il consumatore ha un’identita ben precisa sappiamo non solo il target ma proprio chi è fisicamente, i suoi interessi le sue passioni, il suo livello di istruzione.

Dunque non è una novità che anche i canali sociali, in primis Facebook, siano alla continua ricerca di nuove e più efficaci strategie per rendere quei messaggi, tanto studiati, creativi e coinvolgenti, indirizzati non ad una fascia di utenti, ma ad uno specifico tipo di persone. Quindi il secondo concetto su cui focalizzarsi è: targettizzazione,  pensate ai recenti aggiornamenti dell’Ads sul pubblico personalizzato di Facebook, che consentono di indirizzare la pubblicità agli utenti che hanno interagito con la vostra fan page aziendale.

  • Real Time Marketing tattico: Ceres

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Avete  mai sentito parlare di Real Time Marketing? Come è facile intuire quando si parla di  Real Time Marketing si fa riferimento alla capacità di un’azienda di sapersi vendere al proprio segmento di utenti nel giusto momento. 

I social network sono il giusto strumento  per stare in contatto diretto con chiunque, in pochi click. Il Marketing dunque si dovuto plasmare rispetto a tale logica. Il Real Time Marketing è proprio questo: il tentativo del Marketing tradizionale ( tramutato in Digital Marketing 4.0) di riuscire a cogliere l’attimo e di infilarsi live nelle maglie del sistema iper-connesso. Un’azienda che certamente ha intuito i vantaggi del Real Time Marketing è certamente Ceres che riesce a fidellizzare i propri clienti non solo con la qualità dei suoi prodotti ma anche con una digital strategy improntata sul Real Marketing tattico.

  • Tutto ruota intorno al mobile

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Secondo le statistiche del 2016 gli utenti connessi in rete prettamente da mobile sono più di 2 miliardi, e il numero è in continua crescita. Ad ottobre 2016 c’è stato il sorpasso del mobile rispetto al pc in merito alla connessioni sul web. Protagonisti di questo sorpasso secondo l’agenzia StatCounter sono stati i mercati emergenti a partire dall’India, dove il 75% dell’accesso avviene attraverso dispositivi mobili. Un dato di fatto di cui dovremo sempre di più tener conto, e che si porta dietro delle evidenze: sviluppare siti web responsive, condividere e generare contenuti ottimizzati per la fruizione da smartphone, barattare la qualità con l’ottimizzazione (sono già tempi duri a tal proposito per gli attualissimi video in 4K, che dovranno necessariamente perder peso e comprimersi in range di byte limitatissimi se vorranno tener il passo dei tempi).

Le aziende dovranno investire sempre di più nelle app mobili, che portano decisamente più conversioni delle classiche piattaforme web, plasmando la propria comunicazione non solo sulla base delle classiche 5 W, ma tenendo in considerazione anche una 6° W – la Wi-Fi: non sempre è presente e funzionante.

  • Live Video: realtà istantanea

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La democratizzazione del mondo della comunicazione, e quindi della pubblicità e del Marketing, ha preso sempre più piede e sembra inarrestabile. Nel corso degli anni la comunicazione dei brand è diventata sempre più orizzontale.

Le voci autorevoli hanno lasciato spazio al suggerimento d’acquisto, al consiglio di un’amica, alla strizzata di occhiolino, ai sondaggi e all’analisi degli Insight di Facebook; l’inarrivabile figura della Very Important Person ha passato il testimone al blogger, all’influencer, e alla persona normale che parla da pari a pari, da consumer a consumer.

In quest’ottica, si sta diffondendo sempre di più il fascino del Live Video: un contenuto chiaramente amatoriale e per questo percepito come reale, e quindi coinvolgente, accattivante. In un mondo di plastica, dove ogni ruga viene eliminata con un effetto blur e ogni protagonista sorridente dei nostri post non è altro che il risultato di qualche ora di ricerca in una banca immagini, l’idea di assistere alla realtà acquista un fascino impareggiabile.

L’idea di poter vivere un’esperienza da remoto è davvero entusiasmante per la maggior parte delle persone: godere di un panorama oltreoceano, farsi balzare il cuore in gola sulle note di un concerto o mangiare un ottimo piatto… con gli occhi. E non sono semplici fotografie scattate a momento ormai concluso, ma vere e proprie esperienze che vivono nel preciso istante in cui noi, in quanto spettatori, ne stiamo fruendo. Le dirette di Facebook, Periscope, le storie di Instagram e Snapchat vanno tutte in questa direzione.

  • Contenuti a tempo

Un’altra risposta al bisogno di istantaneità degli utenti che interagisono sui social network sono i contenuti

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Trend social 2017, conferme e novità del nuovo anno.

“a scadenza”. Snapchat, Telegram e Instagram danno la possibilità di raccontarsi in messaggi, video o fotografie che si auto-distruggono dopo 24 h. Ogni azienda può, in questo modo, creare “contenuti freschi di giornata”. E destare immensa curiosità agli occhi dell’utente

In più, questa volatilità rende ogni contenuto maggiormente interessante e stuzzicante agli occhi dei vostri follower: è la storia più antica del mondo, in amor (e anche in comunicazione, delle volte) vince chi s-fugge. La consapevolezza che domani sarà troppo tardi per fruire delle esperienze /storie /snaps scattati oggi, fa perno sulla curiosità e rende il bisogno di rimanere aggiornati quasi un’urgenza.

La sfida è quella di cogliere l’attimo, ogni messaggio ha un valore e bisogna visualizzarlo prima che sparisca e si disperda nel cyber-spazio.

  • Creatività e qualità come benchmark per una comunicazione efficace

Viralità, creatività e coinvolgimento sono le chiavi del successo per una comunicazione di qualità sui social. L’impersonalità asettica della vecchia comunicazione aziendale ha lasciato spazio all’estro creativo di agenzie di nativi digitali, e dipendenti che hanno competenze che hanno rivoluzionato il mondo del Marketing, online e offline.

TrendIl segreto sta nella qualità della propria comunicazione e la sfida è quella di essere sempre più empatici, inspirational e portatori di sentimenti positivi. Spesso i social media manager di successo puntano tutto su un’ironia – anche pungente – in grado di smorzare i toni più duri e dare un’inaspettata gaiezza anche a prodotti e servizi che, sulla carta, dovrebbero vivere su ben altro registro. Un degno esempio, rappresentativo di questo approccio alla comunicazione, è quello di Taffo G & C – Onoranze Funebri, la cui pagina Facebook è curata con particolare attenzione e creatività.

Nel 2017 si dovrà fare particolare attenzione anche alla personalizzazione dei contenuti: non basterà più investire soldi in Ads, e non solo perchè lo scenario social è ormai sovrappopolato di aziende con lauti budget a disposizione per la sponsorizzazione dei propri post, ma soprattutto perché una pubblicità più targettizzata e mirata garantisce sì la creazione di un parco di utenti realmente interessati (e quindi già potenziali clienti del nostro business) ma non ne garantisce la risposta alla call to action.

Due consigli per il 2017: farsi notare e farsi ricordare (da chi ha effettivamente voglia di ricordarci).

  • I Bot: una vera rivoluzione

Bot, in quanto abbreviazione di robot ed evoluzione del concetto di Customer Caring. Questi programmi hanno il compito di imitare il nostro modo di conversare e rispondere alle esigenze dei clienti, e quindi rendere più repentine azioni come gli acquisti online, la richiesta di maggiori informazioni su un servizio, la prenotazione di un taxi e molto altro ancora.

Trattasi di  intelligenze artificiali operative 24 ore su 24, pronte a dare dei feedback immediati e a porsi a

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Trend social 2017, conferme e novità del nuovo anno.

garanzia di una relazione con il cliente efficiente e continuativa. Punto dolente: Non si tratta certamente di un salto di qualità per quanto concerne la conversazione, ma di dare la possibilità di avere feedback puntuali e precisi: un particolare che il cliente apprezza particolarmente.

L’annuncio di Mark Zuckemberg di qualche mese fa, che ha confermato l’arrivo dei bot su Facebook Messenger, dimostra che la rivoluzione è già in atto. L’incremento di assistenti digitali come Siri, Cortana o Amazon Echo va in questa direzione e, nel prossimo anno, ci aprirà nuovi, interessanti e avveniristici scenari.
Il futuro è già presente.

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