Inbound Marketing: integrazione dei dati e conversioni sicure

L’Inbound Marketing è una tecnica di Marketing che si basa sull’integrazione dei canali digitali, con lo scopo di attirare clienti (inbound) e fidelizzarli, invece che andarli a “colpire” come si usa nel marketing tradizionale (outbound).
I motivi principali che rendono l’Inbound Marketing un ottimo strumento per trovare nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti sono due:
- Ogni possibile cliente è collegato ad internet costantemente
- Ogni giorno qualcuno in Internet sta cercando un prodotto o un servizio
L’Inbound Marketing rappresenta il percorso giusto per attirare visite al sito, generare contatti, convertirli in clienti e fidelizzarli.
Gli strumenti ideali strumenti ideali per la fidelizzazione, sono:
- Smart actions (promozioni che cambiano in base al profilo di cliente e agli acquisti fatti)
- Social media (per informare costantemente e come supporto alla vendita)
- Email Marketing (newsletter),
- Fidelity program (programma dedicato ai clienti fedeli).
L’Inbound Marketing pone al centro la creazione di contenuti e la loro libera condivisione: creiamo contenuti specificatamente pensati per soddisfare le esigenze dei nostri potenziali clienti, con lo scopo di attrarre contatti qualificati, stabilire con essi una relazione duratura e posizionarci come interlocutori di riferimento per una nicchia di mercato. Le caratteristiche fondamentali sono:
Un marketing che piace alla gente
Pubblicando il giusto contenuto, nel luogo giusto, al momento giusto, il nostro Marketing diventa importante ed utile per i nostri eventuali clienti, non viene più percepito fastidioso come spesso accadeva per il Marketing tradizionale (outbound Marketing).
Le 4 fasi dell’Inbound Marketing
Attirare
Per attirare visitatori al sito web bisogna identificare in primis il buyer personas, il nostro cliente tipo e creare per lui contenuti interessanti ma soprattutto utili. In questa fase gli strumenti da utilizzare sono:
SEO: Ottimizzazione del Sito Web con la selezione delle giuste keyword
Socialblog: Pubblicazione di contenuti utili che generano engagement
Social Media: Condivisione di blog post sui canali social
Covertire
Le informazioni di contatto sono fondamentali per ogni Marketing Manager e per far sì che il visitatore compili un qualsiasi form, i contenuti messi a disposizione dovranno essere di valore perché questo scambio vada a buon fine. Per questa fase si dovranno utilizzare:
Form: Inserimento di form personalizzati per ogni tipo di contenuto offerto
Call-to-Action: Richiamo all’azione per ottenere una micro, o macro conversione
Landing Page: Ottimizzazione della pagina e scelta dei contenuti più adatti per ottenere il maggior numero di conversioni.
Concludere
Con l’aiuto di strumenti come il lead scoring, e attraverso il monitoraggio dei risultati, si possono definire le migliori strategie da adottare per riuscire ad ultimare il processo che trasforma la lead qualificata in cliente. A questo punto dovrai utilizzare:
Email: Invio di campagne DEM mirate alla vendita perché sono state raccolte tutte le informazioni che riguardano le lead (contenuti ai quali sono interessati, tipo di azienda e ruolo che ricoprono all’interno).
Signals: Monitoraggio della campagna di Email Marketing per tenere sotto controllo gli andamenti (open, click, ctr)
Workflows: Strumento di Hubspot per automatizzare tutto il processo di lead nurturing che avviene via mail come: follow up, promozioni inviti ad eventi e molto altro.
Fidelizzare
L’ultima fase della metodologia dell’Inbound è quella del “delight”. Per fidelizzare i clienti in questa parte della strategia è necessario monitorare quello che avviene in rete e organizzare comunque eventi offline per rafforzare il rapporto creato.
Events: Creare eventi che verranno promossi tramite campagne DEM inviate ai chi è già cliente.
Social Inbox: Monitoraggio delle interazioni sui social network Twitter, Facebook, LinkedIn, Pinterest per rispondere ai commenti in tempo reale.
Smart Content: Contenuti ragionevoli ed efficaci che cambiano in base alla tipologia di visitatore, per far si che quello che cerca sia sempre alla portata e non debba perdere tempo a ricercare informazioni all’interno del sito.
Il marketing tradizionale, o “interruption marketing”, è ormai acqua passata: con l’avvento del digital, è il cliente a cercare l’azienda, e non il contrario. Questo è il principio di base dell’Inbound Marketing.
Luisa Via Roma: Esempio illuminante di Inbound Marketing
Véronique Franzen, Programmatic Marketing Manager dell’eCommerce di moda, in una recente intervista per Programmatic Italia come l’azienda stia crescendo anche grazie a un’articolata strategia basati sui contenuti.
Alla luce dell’attuale scenario della comunicazione online, quali sono oggi le maggiori sfide di marketing per voi e i vostri competitor?
«“Data” e “Attribution” sono sicuramente le due parole d’ordine che tengono svegli i marketers la notte. Consolidare i dati proprietari, integrandoli con dati di terza parte validi e misurare efficacemente i benefici, già richiede un grande sforzo. Inoltre, aprirsi alla Multi Touch Attribution (MTA) e/o al Marketing Mix Modelling (MMM) è una sfida per le aziende di qualsiasi dimensione, ma soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni (o come LUISAVIAROMA a capitale privato) devono investire sui nuovi talenti e potrebbero comunque avere difficoltà ad assicurare l’efficienza dei costi».
Che tipo di evoluzione futura vi aspettate per il Marketing Digitale?
«Considerando l’aumento della concorrenza e dei costi, gli inserzionisti dovranno sicuramente razionalizzare il loro budget, e l’industry dovrà riconoscere questa richiesta ed evolversi di conseguenza. Tra le nuove sfide che dovranno essere affrontate ci saranno: la fiducia, il controllo di qualità in termini di prevenzione frodi, viewability, inventory, etc.. Questi temi continueranno ad essere sulla bocca di tutti. Inoltre, ottimizzare gli investimenti diventa sempre più importante, assicurandosi che i cluster di riferimento siano sempre più precisi e mirati, in modo da avere quasi la garanzia di raggiungere l’audience interessata. Identificare correttamente i canali ed i loro rispettivi vantaggi è la chiave e un punto cruciale al fine di evitare sovrapposizioni e di conseguenza sprecare gli investimenti pubblicitari. Gli strumenti di attribuzione giocheranno un ruolo estremamente importante in questo processo».

Giornalista e professionista della comunicazione digitale. Ottimizzo in ottica SEO articoli e contenuti per siti aziendali, testate giornalistiche e blog. Sono esperto di Social Media Management, Content Marketing e Digital PR. La formazione continua mi permette di attuare strategie al passo con l’innovazione.