Content Marketing per il tuo business: meno advertising più racconto

Content Marketing is king, chissà quante volte hai letto questo enunciato. Una frase che va capita e concretizzata.
Siamo tutti immersi nel digitale alla ricerca del profitto, con l’ossessione di incrementare il nostro core business, volendo tutto e subito. Impazienti e disposti a pagare ma non a raccontare, alla ricerca di risultati immediati che non arrivano. Ma quali sono gli ingredienti per essere protagonisti e non passivi spettatori?
- Formazione
- Pazienza
- Analisi
- Ricerca
- Contenuto
La formazione è indispensabile per capire i concetti del digitale, farli propri e metterli in pratica. La pazienza è fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. L’analisi del contesto, di quello che hai e di come valorizzarlo è insita nel piano di sviluppo che andrai a creare. La ricerca delle parole chiave che danno valore al tuo business è imprescindibile per la creazione di un contenuto efficace. Dunque, prodigati per regalare ai tuoi clienti quello che desiderano, creando fidelizzazione. Devi attrarre nuove persone generando curiosità, motivazioni e aspettative.
Il Content Marketing è la soluzione

I clienti sono la nostra community
Costruisci il tuo pubblico e rafforza la fiducia della clientela esistente. Occorre far sentire le persone il cuore dell’azienda. Con coraggio devi raccontare la tua impresa, facendola uscire fuori da schematiche obsolete e dal marketing convenzionale.
I tuoi clienti vogliono diventare parte integrante del ciclo di produzione e vogliono essere premiati. La loro fedeltà è un valore per il tuo modo di essere imprenditore, non certo un ostacolo. Ti serve il loro passaparola, perché con te si sono trovati bene. Dunque, devi essere considerato importanti alla stregua della loro famiglia. La tua reputazione deve crescere giorno giorno per giorno, la tua parola è la loro parola. La tua azienda è la loro casa, quella casa che hanno acquistato facendo tanti sacrifici.
Cos’è il Content Marketing?
Tecnica narrativa volta alla pianificazione, alla produzione e alla condivisione di contenuti di valore. L’obiettivo è la promozione del brand per acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli già presenti
L’obiettivo del Content Marketing è quello di fare in modo che sia il consumatore ad avvicinarsi al tuo brand e non il brand ad inseguire il consumatore, come, ad esempio, avviene con i banner pubblicitari.
La tendenza del marketing dei contenuti si è notevolmente estesa negli ultimi due decenni, poiché il pubblico si è spostato verso i nuovi media, fruendo dei contenuti in modi completamente nuovi. È stato generalmente pensato come una disciplina slegata dal marketing tradizionale, l’intento, infatti, è quello di comunicare valore e qualità ai clienti. Un contenuto fa sempre riferimento ad un prodotto o servizio, l’importante è che fornisca informazioni intrattenenti, istruttive, pratiche ed emozioni.
Lo scopo principale di questa disciplina è quello di riuscire a trasformare i lettori del tuo sito web o blog in contatti da aggiungere alla mailing list, ovvero: smettere di far riferimento ai semplici IP (visite web) ed iniziare a consolidare il rapporto con questi lead mediante l’invio periodico di email portatrici di contenuti di valore. In questo modo se ne rafforzerà il legame, accrescendo le possibilità che gli utenti si trasformino in futuri clienti.
Il Content Marketing è spesso confuso con l’Inbound Marketing

Azzeriamo il senso di estraneità fra azienda e consumer
In realtà il content è soltanto una parte di quella disciplina.
Le persone ricercano online soluzioni ai propri problemi e non vogliono essere interrotte da qualcuno che cerchi di vendere insistentemente già dalla prima visita; quindi il Content Marketing si basa sul concetto di costruire fiducia, credibilità e autorità attraverso i contenuti.
La produzione di narrazioni per presentare offerte per prodotti o servizi , troverà meno resistenze nel processo d’acquisto.
Il Content Marketing prevede varie tipologie di contenuti

Il contenuto prevede il fattore emozionale
- Articoli per il blog: scrivere articoli da pubblicare sul proprio blog o su siti di terze parti, può essere utile per diffondere il brand e ottenere link al nostro sito web. Tendenzialmente vengono trattate questioni relative alle informazioni che vuoi far conoscere; la lunghezza varia da 100 a 2000 parole, questo dipende dal tipo di articolo e da quello che pensi i tuoi lettori preferiscano.
- Articoli per i giornali: come per gli articoli del blog, questi trattano questioni legate al proprio core business, ma non saranno in formato digitale, bensì appariranno su carta stampata (ad esempio in una rivista del settore o del brand).
- Video: si può utilizzare il formato video per promuovere un marchio, un prodotto o un servizio. Le piattaforme più utilizzate sono Youtube e Vimeo.
- Podcast: sono articoli in formato audio, sono molto utili per chi non ha tempo o voglia di leggere l’intero testo, in questo modo si può ascoltare il podcast quando e dove si desidera.
- Webinars: è un tipo di conferenza, workshop o seminario trasmesso live su internet. La caratteristica principale è l’interattività tra i partecipanti e il docente: come in ogni evento pubblico, i partecipanti possono vedere cosa fa il docente, commentare, ascoltare e fare domande in diretta.
- Workshops e interviste: tutto ciò che è informazione è contenuto, l’importante è che siano sempre di valore.
- Presentazioni powerpoint: possiamo trasformare le nostre presentazioni in infografiche, aggiungerle ai vostri post sul blog o caricarle su Slideshare.
- Tutorial e guide: sono un ottimo modo per accrescere la propria autorità nelle aree di competenza, si possono fornire informazioni e aiuti aggiuntivi ai lettori.
- Infografiche: sono una combinazione di immagini e testi sintetici, esplicativi e di facile comprensione per comunicare informazioni in modo visivo, facilitandone la trasmissione. Si punta molto sul visual e per questo sono spesso utilizzate per i dati statistici e report di risultati. Le infografiche attirano link in entrata, condivisioni e conversioni sul sito.
- White papers: sono utilizzati per la creazione e promozione di articoli che forniscono informazioni approfondite su un particolare argomento, ad esempio: soluzioni ad un problema, vantaggi di un prodotto e/o servizio, case study. È il tipo di contenuto ideale per espandere il database, creare prestigio e accrescere la reputazione del marchio.
- Newsletters: sono lo strumento ideale per diffondere, ai diversi target, contenuti pertinenti e utili.
- Ebooks, libri, prodotti e/o programmi: utili per costruire autorità e generare fiducia; puoi, ad esempio, creare un ebook e venderlo su Amazon, oppure decidere di inserirlo nel tuo sito web in formato PDF.
Il 2018 all’insegna del Content Marketing
E’ fondamentale per i brand creare un’esperienza unica con l’utente: partendo dai dati ottenuti (lead generation, App, analisi del percorso Web) ciò che quest’anno creerà il vero vantaggio competitivo sarà sempre più il valore dei contenuti di qualità. Secondo il dato pubblicato da Smartinsights lo scorso anno, il 70% delle persone preferisce conoscere un brand attraverso un articolo invece che attraverso un annuncio.
Ma se è vero che il Content Marketing produce più lead ed è più economico di molte altre forme di marketing, è altrettanto vero che farlo bene è tutt’altro che semplice.
Occorrono quindi un approccio strategico, pianificazione, costanza, contenuti di qualità, unici, condivisibili, di valore, e che creino consapevolezza del marchio, familiarità e intenzione all’acquisto.
3 tool molto utili per creare contenuti sempre nuovi e interessanti per la nostra target audience
- Feedly: ottima fonte di ispirazione per trovare argomenti di tendenza e contenuti interessanti.
- Buzzsumo: conta le condivisioni sui social media per capire se il contenuto è popolare e vi aiuterà a trovare altri contenuti simili che potrebbero avere un buon riscontro sui social media.
- SEMrush: anche se è noto per essere il tool perfetto per fare SEO, questa piattaforma riserva tanti utili strumenti anche per coprire il workflow dei Content Marketer: potete trovare il tema per un contenuto, assicurarvi che sia SEO-friendly, analizzarne le performance sui motori di ricerca e migliorarne il posizionamento!
Gli obiettivi del Content Marketing si raggiungono anche attraverso una corretta pianificazione

Il Content Marketing è fondamentale per costruire, gestire e consolidare la nostra brand reputation
- Definire obiettivi chiari come lo sviluppo della brand awareness, il traffico sul sito, la lead generation, l’iscrizione a un servizio.
- Assicurarsi che gli obiettivi siano SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e basati sul tempo) perché solo questi sono considerati obiettivi strategici per l’attività di Content marketing.
23 metriche per misurare l’efficacia della tua strategia di Content Marketing
Le 4 macroaree:
– Comportamento dell’utente
– Coinvolgimento
– SEO
– Gestione dei ricavi

Il Content Marketing è misurabile, fonte SEMrush
Concludo con un consiglio dato dalla mia esperienza su diversi clienti: anche se non hai ancora dato vita ad un piano di sviluppo vero e proprio, il solo fatto di essere online implica già comunicare in qualche modo e quindi tratti dei contenuti. Quello che devi fare ora è un check up di questo materiale e valutare se si allinea alla tua strategia di Content Marketing o magari deve essere rivisto e riadattato sulla base di nuovi obiettivi del marchio che gestisci.
A questo punto non ti resta che realizzare la strategia, efficace e misurabile…ma non sei solo, contattami, sono nato per il content a misura del tuo brand.

Giornalista e professionista della comunicazione digitale. Ottimizzo in ottica SEO articoli e contenuti per siti aziendali, testate giornalistiche e blog. Sono esperto di Social Media Management, Content Marketing e Digital PR. La formazione continua mi permette di attuare strategie al passo con l’innovazione.