ECOMMERCE HUB 2018: FOCUS SULLA DIGITAL EXPERIENCE

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Venerdì 5 ottobre prende il via l'eCommerce Hub

Venerdì 5 ottobre torna  l’evento dedicato al commercio elettronico, giunto alla quarta edizione: oltre 8 ore di formazione, 23 relatori, 4 workshop e un’ampia area espositiva con i principali player italiani e internazionali dell’ecommerce.   

Il tema di quest’anno è la Digital Experience: più le tecniche del commercio elettronico diventano sopraffine, più occorre richiamare i merchant (e i loro consulenti) all’importanza di un’esperienza d’acquisto fatta da umani per umani. La sala plenaria sarà teatro di talk ispirazionali e dibattiti sui temi che spazieranno dalla Data monetization ai Chatbot, dall’Intelligenza Artificiale al Programmatic Advertising, al Neuromarketing e molto altro ancora. Accanto alla sala plenaria, i workshop avanzati, della durata di 90 minuti, dove si parlerà in maniera approfondita di Facebook ADS, Link building e SEO, Instagram ed Email Marketing.

Alfonso Annunziata  Founder & CEO dell’Ecommerce HUB  delinea il futuro dello shopping online

Qual è il futuro dell’eCommerce italiano? Ci sono due scuole di pensiero, seguire la Silicon Valley o l’Oriente.

Con uno sguardo sempre verso Cina e Usa, l'ecommerce italiano deve seguire la propria strada

Per Alfonso Annunziata l’eCommerce può valorizzare il “Made in Italy”

Se guardiamo i numeri, la Cina rappresenta il più grande mercato elettronico del mondo, tanto che oltre la metà degli acquirenti online risiede nell’area asiatica, seguita subito dagli USA. Per quanto riguarda l’Europa, invece, anche se Regno Unito, Germania e Francia restano i Paesi cardine, negli ultimi anni l’Italia e l’Olanda hanno avuto la maggiore crescita, tanto che si prevede un incremento a due cifre ogni anno fino al 2021. Quindi, anche se un po’ in ritardo, il nostro Paese si sta allineando con il resto del mondo e questo fa ben sperare per il futuro. Con uno sguardo sempre verso Cina e Usa, l’ecommerce italiano deve seguire la propria strada, investire maggiormente in formazione e tecnologia e valorizzare maggiormente il “Made in Italy” e le sue eccellenze.

Il retail in Cina, sia offline che online, sembra essere in continuo aggiornamento grazie all’ausilio della tecnologia. È l’innovazione la keyword vincente per un eCommerce di successo?

Si, decisamente. La sfida del retail italiano nei prossimi anni si gioca prima di tutto attraverso la trasformazione delle imprese, adottando tutte le nuove tecnologie disponibili. Poi creando esperienze di acquisto uniche per i consumatori, attraverso l’integrazione di strumenti online e offline, in una strategia multicanale.  Infine adottando una nuova forma di cultura fondata su formazione e sperimentazione continua e costante.

Se avessi davanti un imprenditore del luxury fashion qual è il consiglio che gli daresti per un primo approccio al mondo del digitale?

L’approccio al digitale riguarda senza dubbio l’innovazione tecnologica. Al netto di questo aspetto, gli consiglierei di concentrarsi su brand e prodotto, puntando sullo storytelling attraverso i social network, per creare una relazione con la propria community. Poi suggerirei di creare un’esperienza d’acquisto che sia davvero univoca su tutti i canali utilizzati, sia online e offline, coinvolgendo l’utente dalla scelta iniziale del prodotto fino a quando lo si riceve a casa. Infine, fra le “best practices” più comuni, gli chiederei di garantire un servizio clienti eccellente, spedizione veloce e resi senza problemi. Tutto ciò con l’obiettivo di fidelizzare i propri clienti.

Quali sono le competenze tecniche che una risorsa deve avere per lavorare nel mondo dell’eCommerce?

Oggi, molto più che in passato, c’è bisogno di competenze trasversali, dal tecnico, al management, al marketing. Vendere online è diverso dal gestire un’attività offline. Come tutte le professioni digitali, serve passione per l’online, curiosità e attitudine al cambiamento. Per ottimizzare costi e risorse serve essere preparati alle evoluzioni di mercato e saper cogliere innovazioni tecnologiche e potenziali opportunità.

eh2018, siete giunti alla quarta edizione, quali sono le novità di quest’anno?

Ancora più spazio alla formazione e al networking. Una ricca agenda di appuntamenti: 24 relatori, 8 ore di formazione, 4 workshop e un’ampia area espositiva con i principali player italiani e internazionali dell’ecommerce.   Durante la giornata si alterneranno talk ispirazionali e workshop che spazieranno dalla Data monetization ai Chatbot, dall’Intelligenza Artificiale al Programmatic Advertising, al Neuromarketing e molto altro ancora. I partecipanti avranno l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze sui principali argomenti riguardanti il commercio elettronico.

Quello che manca al settore è probabilmente la cultura dello storytelling, del racconto dell’impresa online e della qualità del prodotto, Socialblogging sa come fidelizzare il cliente al brand, contattaci per una consulenza personalizzata.

 

 

 

 

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