I Brand che valgono di più al mondo: la classifica 2018

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I Brand con il maggior valore economico nel 2018

Come ogni anno, Interbrands rilascia la classifica aggiornata relativa ai brand con il più alto valore di mercato. Lo studio, giunto alla sua 19esima edizione, ha analizzato le modalità con cui i brand globali riescono ad imporsi, attuando una una coraggiosa trasformazione, capace di contribuire alla crescita del valore economico attraverso la forza competitiva del brand”. 

I dati raccolti e pubblicati da Interbrands rivelano che ad avere il maggior valore economico sono i brand simbolo della rivoluzione digitale: Apple, Google e Amazon. Nel 2018, Apple, con una crescita del 16%,continua ad essere il brand che rende di più al mondo, raggiungendo una quota di 214,480 miliardi di dollari e guadagnandosi per il sesto anno di fila il primo posto nella classifica di “Best Global Brands”. Una conferma in seconda posizione arriva per Google, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente e un valore di mercato pari a 155,506 miliardi. Particolarmente interessante è il caso di Amazon che, pur classificandosi terzo, si guadagna il titolo di “Top performer” tra i brand che hanno avuto un incremento percentuale a due cifre, con una crescita del 56% e un valore pari a 100,764 miliardi.

Fuori dal podio, ma pur sempre nella top ten, si classificano Microsoft (92,715 miliardi), Coca-Cola (66,341 miliardi), Samsung (59,890 miliardi), Toyota (53,404 miliardi), Mercedes-Benz (48,601 miliardi), Facebook (45,168 miliardi) e McDonald’s (43,417 miliardi). Coca-cola subisce però un calo del 5% mentre Facebook deve affrontare il primo decremento pari a 6 punti percentuali

I Brand che sono cresciuti di più dal 2017

La classifica di Interbrands può essere analizzata anche da un altro punto di vista, individuando i marchi che sono cresciuti di più rispetto al 2017. Tra i cinque Top Growing Brand figurano, oltre ad Amazon, la new entry dell’anno scorso Netflix (+45%), Gucci (+30%), Salesforce.com (+23%), anch’esso entrato nel 2017, e Louis Vuitton (+23%) e l’elemento che lega queste aziende altamente performanti è una crescita determinata da mosse altamente rischiose. Questi brand sono riusciti ad emergere perché, a differenza degli altri, hanno un orientamento costumer-centric e non costumer-first, cioè vanno oltre la semplice offerta di un prodotto o servizio, cercando di capire a fondo come i loro clienti pensano e si comportano, offrendogli la migliore esperienza possibile.

Nella classica di quest’anno figurano anche cinque nuovi entranti, provenienti da settori molto diversi tra di loro: Spotify si posiziona al 92esimo posto (5,176 miliardi); Subaru in coda alla classifica al numero 100 (4,214 miliardi); Chanel, al numero 23 con 20,005 miliardi (ultima presenza nel 2009); Hennessy, 98esima con 4,722 miliardi (2009), e Nintendo, 99esima con 4,696 miliardi (2014).

Come individuare i fattori di forza dei migliori Brand

La strada per diventare un Brand di successo

Interbrand, per stilare la lista dei migliori brand a livello globale, valuta in termini economici un marchio, basandosi sul presupposto che ognuno ha un valore tangibile e misurabile. L’analisi viene svolta monitorando le performance finanziarie dei prodotti o servizi contraddistinti dal brand, il ruolo del brand nel processo d’acquisto e la sua forza competitiva e capacità di fidelizzare.

Quasi tutti i brand citati nella classifica hanno incrementato il loro valore nel giro di un anno, contribuendo ad aumentare, complessivamente, il valore aggregato dei primi cento marchi mondiali, che supera la soglia dei 2mila miliardi di dollari, un incremento del 7,7% rispetto al 2017.

Manfredi Ricca, Chief Strategy Officer europeo di Interbrand, sostiene che “Occorrono mosse competitive coraggiose, capaci di affascinare gli individui, trasformare le aziende e reinventare le categorie. Questo è il paradigma comune ai brand che dominano questa classifica con risultati eccezionali”.

Interbrand ha individuato i fattori interni che hanno contribuito alla crescita dei brand : la chiarezza in termini di valori, l’impegno, le capacità gestionali e l’abilità nel rispondere ai cambiamenti del mercato e individuare le opportunità. I fattori esterni da tenere in considerazione sono invece l’autenticità, la rilevanza, cioè la capacità di soddisfare i bisogni dei consumatori, la differenziazione, la presenza, percepita e valutata positivamente dai clienti, e infine il livello di engagement, cioè quanto i clienti riescono ad identificarsi con il brand.

Per le aziende, incrementare il valore negli anni è un sfida impegnativa. Socialblogging ha tutti gli strumenti per farti essere il numero uno nel tuo mercato di riferimento.

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