NBA: brand sportivo più forte al mondo, Juventus primo marchio italiano


Il brand Juventus fa splendere l’Italia
La Juventus ha margini di crescita non ancora esplorati e certificati da un numero: 31,8. Sono i milioni di euro che vale la sua maglietta contro i 16 oggi garantiti da Jeep. Il rapporto è di uno contro due ed è il più alto tra tutti i marchi che compaiono nell’analisi di POWA Index. E’ l’effetto-Ronaldo, quella scommessa economica e finanziaria che dovrà portare i torinesi a colmare il gap con le multinazionali del calcio che oggi fatturato più del doppio alla voce ricavi commerciali.
Juventus sfida i grandi brand anche sui social network
Che la Juventus voglia tornare a vincere la Champions League non è un segreto. L’acquisto di Cristiano Ronaldo è stato un segnale forte per l’ambiente calcistico e per i tifosi di tutto il mondo, che si sono scatenati sui social network. Non a caso in estate la squadra di Allegri è stata leader nelle interazioni su Facebook, Instagram e su YouTube con una crescita molto grande tra luglio e agosto, mesi in cui CRX7 ha fatto crescere la febbre per l’inizio del campionato di Serie A. In particolare su Instagram dove, secondo una ricerca Result Sports la Juventus ha avuto solo a luglio una crescita di più di 3.5 milioni di follower, da 9.5 a 13 milioni, quando la crescita media mensile era inferiore al mezzo milione.
GROWTH, REACH & ENGAGEMENT@juventusfc & @Cristiano have set a tremendous benchmark in July! The transfer update has been a digital #Tsunami!
The numbers are truly fascinating and never seen such impact before! #Juventus #CR7 #RESULTSports pic.twitter.com/4OVSxqCfZV
— RESULT Sports (@resultsports) August 10, 2018
I Top club su Instagram, Twitter e Facebook: Juventus quarta

La Juventus ha iniziato la scalata sui social network
Chiaro, poi bisogna vincere sul campo ma primeggiare sui canali social è ormai fondamentale per dare visibilità e creare consenso e coinvolgimento attorno al proprio brand. Come segnalato dal sito Calcio e Finanza le crescenti aspettative sul futuro europeo del club bianconero hanno fatto fare un bel balzo nella classifica Instagram di Iquii Sport, che monitora i club europei sui principali social media. Se già a luglio il club di Andrea Agnelli aveva superato Arsenal e Chelsea, ora con i suoi 17 milioni di follower sale al quarto posto ai danni del PSG e del Bayern Monaco. Più ardua la scalata su Facebook e Twitter, dove Real Madrid, Barcellona e Manchester United sembrano attualmente imprendibili.
Cristiano Ronaldo: un affare per la Juventus ed è primo su Instagram
Il forte calciatore portoghese si sta facendo apprezzare anche in Italia per le sue doti tecniche ed atletiche, ma anche per i suoi enormi guadagni. Cr7 è, infatti, una vera e propria macchina da soldi, capace di fatturare decine milioni di euro l’anno. Ronaldo è, al momento, lo sportivo più pagato al mondo avendo incassato nel 2017, secondo un’indagine di Forbes, circa 93 milioni di euro. In questa speciale classifica precede il cestista LeBron James, l’eterno rivale Leo Messi, il tennista Roger Federer e un’altra stella della NBA, Kevin Durant.
Una delle ultime conquiste dell’asso portoghese è la sponsorizzazione con Yamamay con la sua linea di intimo CR7. Il gruppo Inticom, che produce il brand italiano di lingerie, ha infatti stretto un accordo di commercializzazione in esclusiva in tutti i suoi punti vendita della collezione di intimo di Cristiano Ronaldo con Brandsdistribution, divisione di Idt, da anni distributore ufficiale della linea.
Altra grande azienda è Tag Heuer. Il marchio di orologi svizzeri ha in essere un contratto con il portoghese dal 2014. Ben si sposa, infatti, il concetto di lusso ed esclusività con quello che è il lifestyle ostentato dal giocatore.
Ma non è tutto, oltre all’underwear Cristiano Ronaldo firma anche coperte con il suo volto e il famosissimo CR7 Fragance, la linea di profumi del campione portoghese che conta due essenze, legacy e legacy private edition.
Cristiano Ronaldo si contraddistingue anche per le sue attività in favore delle persone bisognose. L’ex stella di Manchester United e Real Madrid è da anni testimonial di Save The Children, associazione che sponsorizza anche attraverso la sua azienda CR7. Tanti non sanno che i suoi trofei non stanno in una bacheca, li vende, li mette all’asta, proprio per beneficenza: la Scarpa d’Oro fu venduta per 1,5 milioni di euro e il denaro servì per ricostruire alcune scuole di Gaza, in Palestina.
Il numero sette più famoso al mondo si è anche messo a servizio di Unicef e World Vision. Nel 2011 dopo aver vinto la Scarpa d’oro con il Real Madrid (40 gol) la donò alla fondazione del club blancos perché la mettesse all’asta: il ricavato (1.5 milioni) venne utilizzato per ricostruire delle scuole a Gaza, in Palestina. A ottobre scorso ha messo in vendita una copia del Pallone d’Oro conquistato nel 2013: i 600 mila euro raccolti sono stati versati all’associazione Make a Wish che offre assistenza ai bimbi malati terminali e alle loro famiglie.
Un campione a tutto tondo che sin dalle origini ha dimostrato di poter diventare uno dei calciatori più forti di tutti i tempi. Il fenomeno portoghese, dopo aver vinto praticamente tutto con le maglie di Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid è approdato nella Juventus con una mossa di mercato che ha infiammato le cronache sportive degli ultimi mesi. In maglia bianconera il gioiello portoghese guadagnerà 31 milioni a stagione fino al 2022. Si tratta, però, di una operazione non solo calcistica, ma che mira ad arricchire il brand Juventus in tutte le sue sfumature. Come detto, infatti, a poche settimane dall’arrivo del campione infatti la capitalizzazione in borsa della società Juventus Football Club ha raggiunto un miliardo di euro, rendendo felici gli investitori e registrando un notevole incremento percentile rispetto a inizio anno.
I 31 milioni di euro l’anno guadagnati da Cristiano Ronaldo solo dalla Juventus rappresentano una cifra record per il calcio italiano. Cristiano in questo modo guadagnerà 2.583.333 milioni di euro al mese, 86.111 euro al giorno, 3.587 all’ora, 60 euro al minuto e un euro al secondo. Numeri veramente impressionanti per un campione in grado di esprimersi al meglio delle proprie enormi potenzialità in qualsiasi partita. Con lui, intanto, i tifosi della Vecchia Signora sognano il triplete e soprattutto la conquista della tanto agognata Champions League. Trofeo che manca ormai da troppi anni da Torino, a causa anche delle troppe finali perse, ben sette sulle nove totali disputate. I bookmakers di tutto il mondo, però, sono sicuri che quest’anno è quello giusto per la società bianconera per la conquista della coppa dalle grandi orecchie.
Quel che è certo è che con la sua esperienza nel Bel Paese Ronaldo aumenterà ancor di più il suo appeal e, sicuramente, riceverà le attenzioni di tante nuove aziende pronte ad investire sull’asso portoghese per sponsorizzare il proprio brand. Un’opportunità da non farsi scappare per qualsiasi azienda italiana ed estera.
A vita con Nike
La sua immagine è talmente dominante che Nike ha scelto di legarsi a vita al marchio CR7 garantendo al portoghese un vitalizio da 24 milioni di euro all’anno. Un trattamento fin qui riservato solo a due monumenti del basket Nba come Michael Jordan e LeBron James con il primo che ancora oggi, a quindici anni dall’ultima partita, continua a rappresentare una delle colonne del business della multinazionale dell’abbigliamento sportivo.
Nike ha compiuto il suo passo nel 2016, impegnandosi in un’operazione che facilmente potrà superare il miliardo di euro immaginando per l’asso portoghese una serena vecchiaia anche dopo il ritiro dai campi di gioco. Un miliardo di euro di vitalizio: non essendo folli gli esperti di marketing Nike bisogna immaginare che abbiano valutato come vantaggioso per l’azienda legarsi per sempre a un atleta che per definizione ha una vita agonistica a scadenza.
Gli sponsor innamorati di Ronaldo
Non c’è solo Nike, ovviamente. Ronaldo presta la sua (facoltosa) immagine a una variegata galassia di aziende non necessariamente legati al mondo dello sport. La rivista Forbes indica come principali gli accordi con Herbalife (alimentazione sportiva) ed EA Sports(l’azienda che produce il videogioco Fifa che nell’edizione 2019 ha proprio CR7 come uomo immagine).
Il suo sbarco in Italia è coinciso con la collaborazione da brand ambassador con la piattaforma di streaming DAZN che ha acquisito parte dei diritti tv della Serie A e che è attiva in Germania, Austria, Giappone e Canada.

Il Top Player della Juventus è il primo global ambassador di Dazn
E poi la lunga serie di marchi che si sono alternati (e si alternano) in questi anni, dalla farmaceutica ai prodotti per la cura del corpo (Shampoo Clear, Soccerade), istituti di credito o servizi finanziari (Banca Espirito Santo e Xtrade), elettronica (Samsuing), trasporti (Emirates), telecomunicazioni (Alice), betting online (PokerStars e Smaash Entertaiment) e così via.
CR7 sui social
Tutto si fonda sulla rete che ha reso Ronaldo un personaggio seguito da quasi 340 milioni di persone sulle piattaforme social. Una fan base sterminata, perfettamente suddivisa tra Instagram (142 milioni), Facebook (122 milioni) e Twitter (72 milioni) che gli consente di essere il veicolo perfetto per un prodotto o una campagna.
Nei mesi del passaggio dal Real Madrid alla Juventus la società britannica Hopper HQ ha stimato che ogni post pubblicato da CR7 su Instagram gli faccia guadagnare 750mila dollari. Solo Kylie Jenner e Selena Gomez hanno performance superiori. Una montagna di denaro che lo arricchisce e rende felici anche le aziende che investono su di lui. Che i suoi messaggi abbiano risonanza maggiore rispetto a quello degli stessi marchi che pubblicizza è la regola. Anche la Juventus ha imparato ad apprezzarlo in poche settimane.
Effetto Ronaldo e la Juventus vola. Non solo sul campo da gioco fra campionato italiano e Champions League, ma anche e soprattutto fuori dal campo dove volano sia i ricavi commerciali che l’aspetto social del club bianconero. Il boom di contatti, interazioni e nuovi follower è arrivato da giugno in poi e l’effetto Ronaldo, in questo senso, è ampiamente evidente.
Da giugno a oggi non solo Ronaldo è diventato il personaggio con più follower al mondo su instagram superando Selena Gomez ma la Juventus ha guadagnato oltre 11 milioni di follower passando da 9 a 18 milioni in soli 5 mesi.
Un dato che, come sottolinea Tuttosport, porta i bianconeri al quarto posto in classifica fra i club calcistici alle spalle degli inarrivabili Real Madrid e Barcellona (rispettivamente 65,1 e 61,6 milioni) ma a pochi passi dal Manchester United, terzo a quota 24,2 milioni.
Rappresento un nuovo modo di raccontare i brand per fare la differenza nella giungla del mercato odierno.

Giornalista e professionista della comunicazione digitale. Ottimizzo in ottica SEO articoli e contenuti per siti aziendali, testate giornalistiche e blog. Sono esperto di Social Media Management, Content Marketing e Digital PR. La formazione continua mi permette di attuare strategie al passo con l’innovazione.