Amazon: i brand possono rimuovere i falsi online

1219
0
Share:
Amazon contro i prodotti non veri

Amazon – il colosso online dell’eCommerce – ha ufficializzato “Project Zero”, una campagna che mira a fornire una serie di strumenti direttamente ai brand e ai produttori, per consentire a loro stessi di rimuovere, in tempo reale, quei beni che imitano i propri originali, che sono quindi contraffatti e si trovano sulla ”vetrina” virtuale del grande sito di eCommerce.

Il metodo migliore per sconfiggere la piaga della contraffazione online di abiti, orologi e apparecchi elettronici? Non combatterla in prima persona. Dunque delegarla ai brand.

Che cosa è cambiato?

Rispetto a quanto avvenuto fino ad oggi dunque (l’iter standard prevede, infatti, segnalazione all’assistenza di Amazon, apertura di un dossier con verifica e, infine, la cancellazione), la rimozione di prodotti taroccati, dal catalogo, potrà avvenire immediatamente.  I venditori potranno comunque appellarsi alle decisioni di rimozione presa dei marchi e Amazon sorveglierà l’iniziativa. Spiegano, da Amazon, che non saranno tollerati abusi, pena l’espulsione dal programma.

Il nuovo sistema si articola in 3 strumenti: le protezioni automatiche, l’autorimozione e la serializzazione dei prodotti.

Le coperture automatiche

Le coperture automatiche – basate su un complesso meccanismo di machine learning e algoritmi – scansionano continuamente i negozi online e rimuovono in modo proattivo le sospette contraffazioni. «I marchi – spiegano da Amazon, con una nota –forniscono i loro loghi, marchi e altri dati chiave relativi al loro marchio. Noi analizziamo quotidianamente oltre 5 miliardi di elenchi di prodotti in cerca di sospette contraffazioni. Abbiamo testato queste protezioni automatiche con un certo numero di marchi e, in media, le nostre protezioni automatiche bloccano in modo proattivo fino a 100 volte più prodotti contraffatti sospetti rispetto a quelli che rimuoviamo in modo reattivo in base ai rapporti dei marchi».

Eliminazione self-service dei falsi

I marchi non devono più contattare Amazon per rimuovere una serie di prodotti contraffatti. rispetto ai propri originali. Potranno farlo con uno strumento ad hoc fornito da Amazon che consentirà loro, per la prima volta, di controllare e rimuovere direttamente le inserzioni dal negozio. Le operazioni di rimozione forniranno automaticamente informazioni anche alle protezioni automatiche, che quindi acquisiranno “know how” per stringere ancor meglio le maglie sugli stessi prodotti che dovessero di nuovo comparire, in futuro, nel catalogo.

Codice seriale per ogni  prodotto

Il fenomeno dei falsi su Amazon si trascina da anni

Amazon corre ai ripari

Presto, a ciascun prodotto sarà fornito un codice univoco (per ogni unità prodotta) che consentirà ad Amazon stessa di scansionarlo e confermarne l’autenticità.

La società di Jeff Bezos ha sinora condotto una sperimentazione di alcuni mesi con 15 brand ma attraverso il suo blog ha invitato altre società a mettersi nella “lista d’attesa” che si sta già formando per poter fruire della nuova opportunità. Il fenomeno dei falsi su Amazon si trascina da anni: nel 2016, uno studio condotto negli Stati Uniti rivelava che 9 accessori Apple su 10 venduti proprio negli Usa non erano autentici.

La contraffazione dei marchi mina la credibilità dei brand, dunque  tu sei d’accordo con la decisione presa da Amazon? Sono curioso di leggere la risposta nel box commenti e se hai bisogno di una consulenza per la tua azienda contattami, la valorizzazione della tua azienda è il mio lavoro.

Share:

Leave a reply